• #2: ARVIER / VALTOURNENCHE (Breuil Cervinia)

Étape 1: POLLEIN / COGNE

E' l'Ucraino Anatoliy Pakhtusov il vincitore della prima tappa del 45° Giro ciclistico internazionale Valle d'Aosta/Mont Blanc, che ha portato i corridori da Pollein a Cogne.Il portacolori della Pagnoncelli è giunto solo al comando, dopo aver staccato i compagni di fuga sulle prime rampe della salita finale di Cogne. Secondo, a 1'16", Edoardo Girardi (Podenzano), che ha superato in volata Federico Bontorin (Zalf). Il gruppo, con i favoriti per questa edizione 2008 della corsa valdostana, è giunto a 3'39" dal vincitore. A 9'26" lo spagnolo Pedro Merino (Vallauris), uno dei favoriti della vigilia, che deve probabilmente dire addio al successo finale.

Il via della corsa alle 12.30 dal Municipio di Pollein. L'andatura del gruppo, da subito sostenuta, impedisce la riuscita dei primi tentativi di allungo. Dopo 30 Km prende vita la fuga che caratterizzerà gran parte della tappa: escono dal gruppo Delarozière (La Pomme), Bontorin (Zalf), Ferrero (Tata) e Hampton (nazionale Gran Bretagna). Dopo pochi chilometri l'Ucraino Pakhtusov uscirà a sua volta dal gruppo, per lanciarsi in solitaria all'inseguimento dei fuggitivi. Il gruppo, invece, perde progressivamente terreno fino ad uno svantaggio massimo che toccherà quasi i sei minuti. Nel frattempo il gruppetto di testa si gioca il primo sprint cash di Gressan, vinto dal francese Delarozière ed il primo traguardo valido per il Gran Premio della Montagna (Col d'Introd), vinto da Ferrero. Sulla seconda asperità di giornata, la salita di Cerellaz, Pakhtusov, dopo quasi 40 chilometri in solitaria, raggiunge i fuggitivi e va a vincere il traguardo del GPM di prima categoria. Il gruppo riduce lo svantaggio dai primi a poco più di tre minuti. Nel secondo sprint cash di giornata, posto a Saint-Pierre, è nuovamente il francese Delarozière ad imporsi, vestendo così la prima maglia bianco-rossa. Con questa situazione, a 20 chilometri dal traguardo, inizia la salita finale verso Cogne. Nel tratto più duro Pakhtusov stacca i compagni di fuga e s'invola da solo verso il traguardo, dopo quasi 80 chilometri di fuga. Sulla salita, dal gruppo escono una decina di contrattacanti (tra di loro Gaia, Pirazzi e Pagani), che andranno a recuperare i fuggitivi ed a piazzarsi alle spalle del vincitore. Bontorin, unico superstite dei quattro fuggitivi, ottiene la terza piazza e si aggiudica la prima maglia rossa, riservata al migliore under23 della classifica generale. Il gruppo con i favoriti al successo finale, che si sono guardati (e forse risparmiati in vista delle tappe impegnative che li aspettano) giunge ad oltre tre minuti: al suo interno Locatelli, Zen, Bisolti, Brambilla, Gasparini, Malori, Montanari, Colò, Infantino e Ianniello). Al vincitore di giornata, l'Ucraino Anatoliy Pakhtusov, oltre alla maglia gialla di leader della classifica generale, vanno anche la maglia a pois (GPM) e la maglia azzurra (punti).

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