• #3: VALTOURNENCHE / BARD (Forte)
• #5: SALLANCHES / VILLE LA GRAND

Étape 4: PONT SAINT MARTIN / MORGEX

Salvatore Mancuso (Unidelta) si aggiudica la quarta tappa del Giro Valle d'Aosta, battendo in volata Micula Dematteis (Vallauris) e Michele Gaia (Bergamasca). Quarto e quinto rispettivamente Bontorin (Zalf) e Bisolti (Palazzago), a 27”. La maglia gialla Zen taglia il traguardo in ventiquattresima posizione a 3'10”. Il portacolori della Bergamasca è il nuovo leader della generale e, grazie ai 2'37” guadagnati su Zen, mette una seria ipoteca sulla vittoria finale del Giro.

Al via da Pont-St-Martin sono 112 i partenti. Dopo un primo tratto a ranghi compatti, complice il primo sprint cash, allungano sulla testa della corsa alcuni corridori. Al passaggio dallo sprint di Borgofranco d'Ivrea passano nell'ordine il vincitore della terza tappa Pozzo, Swift e Pavarin. Ai fuggitivi si aggiungeranno nel lungo tratto percorso sul fondo valle valdostano numerosi corridori, fino al formarsi di un gruppo di testa composto da trentasette unità che arriva fino ad avere un vantaggio di 2' sul gruppo: dei fuggitivi fanno parte, tra gli altri, Pozzo, Infantino, Gasparini, Malori, Belkov, Dematteis, Picchetta, Mancuso, Pakhtusov, Girardi, Bisolti e Pagani. Lo sprint cash di Aosta viene vinto da Pavarin, davanti a Pozzo (nuovo leader della speciale classifica) e Antomarchi. Ai piedi del Col San Carlo è Mancuso il primo a sganciarsi dal gruppo di testa, mentre diversi protagonisti della fuga perdono terreno. Dal gruppo inseguitore allungano Zen e Gaia, che si lanciano all'inseguimento dei fuggitivi. Lungo i terribili tornanti del colle, Dematteis riesce a riportarsi su Mancuso. Anche Bisolti tenta di riportarsi sulla testa della corsa, ma senza successo. E' invece Gaia a rientrare sui primi, grazie ad un'incredibile salita nella quale riesce a recuperare sui primi quasi due minuti. La maglia gialla Zen, in difficoltà, perde terreno. Al GPM passa il terzetto di testa, Dematteis-Mancuso-Gaia, seguiti ad una trentina di secondi da Bisolti e Bontorin. A un minuto Pagani, Ursi, Belkov, Swift, Girardi e Boaro. A oltre tre minuti la maglia gialla Zen. La situazione rimarrà sostanzialmente invariata fino al traguardo con la vittoria finale in volata di Mancuso ed il cambio in vetta alla classifica, guidata ora da Gaia. Lotta aperta per il podio, con quattro corridori (Zen, Pakhtusov, Ratto e Pagani) in un minuto. La maglia a punti e quella dei GPM restano sulle spalle di Edoardo Girardi (Podenzano). La classifica under23 è guidata da Enrico Zen (Filmop) , con 22” su Ratto e 57” su Pagani. Il Comitato Organizzatore, durante la tappa, ha svolto una breve cerimonia sul Colle San Carlo in ricordo di Diego Pellegrini, scomparso tragicamente in un incidente nella discesa del Colle durante il Giro Valle d'Aosta del 1993.

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